La presenza di studenti d’origine immigrata nei sistemi d’istruzione post secondari è una questione trascurata e poco indagata sia in Italia che all’estero. Questa ricerca, realizzata analizzando le narrazioni di quaranta studenti iscritti all’Università di Genova, ha portato alla costruzione di tre profili di studenti a seconda del livello di riuscita, utili a leggere una realtà dai confini ancora ampiamente sfuocati.
Presentazione del volume
La presenza degli studenti d’origine immigrata nei sistemi d’istruzione post secondari è una questione ancora poco indagata sia in Italia che all’estero. L’unico riferimento all’origine straniera è spesso verso gli studenti che giungono in Italia a seguito di progetti di scambio internazionali, che prevedono per lo più un rientro al paese d’origine dopo la laurea. Poca attenzione è invece data ai figli degli immigrati che si sono diplomati in Italia e che molto probabilmente vi resteranno per tutta la vita. Se ciò è in parte attribuibile alla novità del fenomeno, al tempo stesso la questione appare più complessa; varcate le porte dell’università l’origine straniera sembra infatti scomparire poiché prevale l’idea preconcetta che chi arriva all’università abbia già superato, in positivo, tutti quegli ostacoli che rendono complessa la frequenza scolastica per i figli degli immigrati. Studiare all’università sarebbe quindi sinonimo di una piena e realizzata integrazione culturale, linguistica e sociale.
La ricerca presentata in questo volume cerca di analizzare criticamente questi assunti a partire da un’analisi empirica che ha permesso di leggere in profondità una realtà dai confini ancora ampiamente sfuocati.Francesca Lagomarsino è ricercatrice presso il DISFOR, Università degli Studi di Genova, dove insegna Sociologia dell’educazione. Tra le sue principali pubblicazioni: Esodi e Approdi di Genere. Famiglie transnazionali e nuove migrazioni dall’Ecuador (FrancoAngeli, 2006); Hermanitos. Vita e politica della strada tra i giovani latinos in Italia (Ombre Corte, 2007 con L. Queirolo Palmas e M. Cannarella).
Andrea Ravecca è dottore di ricerca in Sociologia e in Scienze Politiche, Sociali e Psicologiche con indirizzo in Migrazioni e processi interculturali. Ha recentemente occupato il ruolo di ricercatore distaccato presso l’OCSE di Parigi. Tra le sue principali pubblicazioni: Studiare Nonostante, Capitale sociale e successo scolastico degli studenti di origine immigrata nella scuola superiore (FrancoAngeli, 2009); Attualmente collabora con il DISFOR, Università degli Studi di Genova e il Centro Studi Medì di Genova.
La ricerca presentata in questo volume cerca di analizzare criticamente questi assunti a partire da un’analisi empirica che ha permesso di leggere in profondità una realtà dai confini ancora ampiamente sfuocati.Francesca Lagomarsino è ricercatrice presso il DISFOR, Università degli Studi di Genova, dove insegna Sociologia dell’educazione. Tra le sue principali pubblicazioni: Esodi e Approdi di Genere. Famiglie transnazionali e nuove migrazioni dall’Ecuador (FrancoAngeli, 2006); Hermanitos. Vita e politica della strada tra i giovani latinos in Italia (Ombre Corte, 2007 con L. Queirolo Palmas e M. Cannarella).
Andrea Ravecca è dottore di ricerca in Sociologia e in Scienze Politiche, Sociali e Psicologiche con indirizzo in Migrazioni e processi interculturali. Ha recentemente occupato il ruolo di ricercatore distaccato presso l’OCSE di Parigi. Tra le sue principali pubblicazioni: Studiare Nonostante, Capitale sociale e successo scolastico degli studenti di origine immigrata nella scuola superiore (FrancoAngeli, 2009); Attualmente collabora con il DISFOR, Università degli Studi di Genova e il Centro Studi Medì di Genova.
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